giovedì 5 luglio 2012

Poste, nel 2012 spariranno 1152 uffici, anche tra i terremotati


Ci sono anche i Comuni terremotati di Mirandola, Concordia e San Felice sul Panario, tutti in provincia di Modena, tra quelli che vedranno chiudere i propri uffici postali.
Un progetto che prevede per il 2012 la chiusura di 1.152 uffici postali e la «razionalizzazione», da intendersi come apertura ad ore o a giorni, di altri 634 uffici.Sul fronte dei risparmi, una stima provvisoria parla di un recupero per le casse delle Poste di circa venti milioni di euro. Briciole in un bilancio che conta un utile netto di 846 milioni di euro. Ad ogni modo, la settimana scorsa il nuovo piano interventi è stato messo su un documento elettronico excel dall’ufficio Risorse umane di Poste Italiane sotto il nome «Chiusure/Razionalizzazione». Del resto, l’unica cosa certa è che il piano ha tempi strettissimi, considerato che l’azienda presieduta da Massimo Sarmi prevede di portare tutto a compimento entro l’anno. Saranno coinvolti uffici periferici, per intenderci come quello di Castellabate, Salerno, divenuto famoso per il celebre film «Benvenuti al Sud», ma anche agenzie di Comuni medi o grandi. Oltre ai citati paesi colpiti dal terremoto, verranno interessati dalla prevista serrata diversi centri di tutte le Regioni: da Stelvio, Bolzano, a Granieri (Caltagirone, Catania), e poi ancora da Camogli, Genova, a Linosa, Agrigento. 
Quella prevista dalle Poste è una revisione della spesa che assomiglia a una ritirata dal territorio da parte dell’azienda maggiormente radicata nel Paese. È un po’ come se venissero chiuse le caserme dei Carabinieri, i più antichi presidi dello Stato. Sul sito del gruppo postale si legge che la mission è «diventare un’azienda di servizi ad alto valore aggiunto che, valorizzando i suoi asset fondamentali ed in particolare la presenza capillare sul territorio, soddisfi le specifiche necessità della clientela tutta (...)». 

5 commenti:

rico ha detto...

A me i postini lasciano regolarmente la posta di altri, trasferiti o mai stati qui.
Inoltre l'orario dell' ufficio è stato ridotto, aprono solo la mattina.
Se questo è il servizio, meglio che chiudano!
P.S. perchè non accetti i commenti anonimi? devi tracciarci per conto di qualcuno?

Anonimo ha detto...

LO SCOPO? LASCIA INTERDETTI IL FATTO CHE ALLE POSTE I SERVIZI SONO A LIVELLO DI TERZO MONDO. CON LE LINEE PERENNEMENTE IN TILT. COME BANCA FANNO DAVVERO PENA MA SI REGGONO GRAZIE ALLA INFINITA' DI ANZIANI PERENNEMENTE IN FILA PER QUALCOSA DA FARE. LO SCOPO? INVIARE...TUTTI ALLE BANCHE. AGLI AMICI DEGLI AMICI. BUSINESS TO BUSINESS. MALA TEMPORA.

Unknown ha detto...

ECCO COME OPERANO LE AZIENDE PUBBLICHE SVENDUTE A PRIVATI CHE, INVECE DI OPERARE PER MIGLIORARE I SERVIZI PUBBLICI EROGATI, PENSANO, SOLTANTO, A......LUCRARE SEMPRE PIU' !! NEI PAESI AFRICANI I SERVIZI POSTYALI SARANNO SICURAMENTE PIU' EFFICIENTI E DIFFUSI !! IN AUSTRALIA C'E UN "POST OFFICE"' .......DOVUNQUE, DAI SUPERMERCATI, AI CENTRI COMMERCIALI, NEI PIU' PICCOLI AGGLOMERATI ABITATI E, ANCHE, IN POSTI ISOLATI, LUNGO LE STRADE: IN UN PAESE CIVILE, I SERVIZI AI CITTADINI, ANZITUTTO !! MA NOI, NON SIAMO, CITTADIN, SIAMO CONSIDERATI.....................SUDDITI, "LIMONI", SOLTANTO,....DA SPREMERE !!28

Anonimo ha detto...

ECCO COME OPERANO LE AZIENDE PUBBLICHE SVENDUTE A PRIVATI CHE, INVECE DI OPERARE PER MIGLIORARE I SERVIZI PUBBLICI EROGATI, PENSANO, SOLTANTO, A......LUCRARE SEMPRE PIU' !! NEI PAESI AFRICANI I SERVIZI POSTALI SARANNO SICURAMENTE PIU' EFFICIENTI E DIFFUSI !! IN AUSTRALIA C'E UN "POST OFFICE"' .......DOVUNQUE, DAI SUPERMERCATI, AI CENTRI COMMERCIALI, NEI PIU' PICCOLI AGGLOMERATI ABITATI E, ANCHE, IN POSTI ISOLATI, LUNGO LE STRADE: IN UN PAESE CIVILE, I SERVIZI AI CITTADINI, ANZITUTTO !! MA NOI, NON SIAMO, CITTADINI, SIAMO CONSIDERATI.....................SUDDITI, "LIMONI", SOLTANTO,....DA SPREMERE !!28

libero di pensare a modo mio ha detto...

Di chi sono le Poste Italiane ?
Chi le ha messe su ?
..gli Italiani
Mannaggia al mortadella e le privatizzazioni...gli italiani hanno pure messo su la telecom (sip) e l' enel. Tutto quello che vediamo è pagato e costruito con i soldi degli italiani..gas..ospedali..acqua..fognature...viadotti ed autostrade. Tutto fatto con il lavoro degli italiani.

Anche la Fiat. Tutta la fiat è stata pagata dagli italiani (sin dalla seconda guerra mondiale). Anche lo stabilimento di Melfi è stato interamente pagato dagli italiani. Gli aerei che sorvolano i nostri cieli sono pagati dagli italiani. Tutto quel che vediamo, anche le fabbriche, vedono in qualche modo l' intervento economico degli italiani, del popolo italiano, di ogni singolo italiano.

E nessuno può dirsi veramente "unico proprietario" se non il popolo italiano.
Purtroppo gli italiani come proprietari sono dei fessi che non sanno chi sono.