venerdì 13 luglio 2012

Vicepresidente del Campidoglio arrestato a 31 anni per associazione a delinquere e finanziamento illecito. Farà carriera il ragazzo!


Associazione a delinquere e finanziamento illecito al partito e' l'accusa che ha portato agli arresti domiciliari il vicepresidente del consiglio comunale di Roma, Samuele Piccolo (PDL), e altre sei persone.

Praticamente tutta la famiglia lavorava in modo sporco per portare soldi e voti al giovane politicante romano, che non a caso riuscì a strappare a soli 28 anni alle elezioni comunali di Roma del 2009 oltre 12.000 preferenze, praticamente il consigliere comunale più votato di Roma e probabilmente di tutta italia.
Ale-danno pensò bene di premiarlo con la poltrona di vicepresidente del consiglio comunale.
Ora si scopre dove e come prendeva voti e preferenze.

Le ordinanze di custodia cautelare sono state firmate dal gip Filippo Steidl. Oltre a Samuele Piccolo e' stato arrestato il fratello Massimiliano, mentre il padre Raffaele e' finito agli arresti domiciliari.
"Sulla vicenda di Samuele Piccolo abbiamo piena fiducia nella magistratura e speriamo in un rapido chiarimento di questa vicenda molto brutta". Cosi' il sindaco di Roma, Gianni Alemanno, ha commentato l'arresto del vicepresidente dell'Assemblea capitolina, e consigliere del Pdl.
  L'inchiesta della procura di Roma e' stata coordinata dai pubblici ministeri Paolo Ielo e Barbara Sargenti e affidata al nucleo di polizia tributaria del Lazio della Guardia di finanza. Secondo quanto accertato dagli inquirenti, la famiglia Piccolo avrebbe messo in piedi una serie di societa' al fine di creare fittizi crediti Iva. I fondi acquisiti con queste operazioni e sottratti alle casse del fisco sarebbero stati poi dirottati dalla famiglia Piccolo all'attivita' politica dello stesso Samuele Piccolo attualmente vice presidente del consiglio comunale di Roma per il gip ha concesso gli arresti domiciliari. Secondo i giudici, che contestano l'associazione a delinquere, al vertice "dell'organizzazione" ci sarebbe Massimiliano Piccolo, fratello del vice presidente del consiglio comunale.

1 commento:

Pisenti ha detto...

POVERA ITALIA

Sconfitta di una economia politica, diretta da dissipatori,
corrotti, corruttori e del Popolo Sovrano traditori.

Oggi,della Repubblica è un giorno di festa,
con un Parlamento, dove c'è tutta una minestra.

Della mia Italia, vedo tutti simulacri,
... ma, la gloria, non vedo, solo una montagna di debiti e di ladri.

Non vedo dei Padri Nostri, che ai posteri hanno lasciato onore,
il risp
etto della Costituzione, ma, vedo, solo superbia e disonore.

Si specula su tutto:sull'economia,sull'imposta e tassa,
sui pensionati e lavoratori, pur di fare cassa.

Perfino sul terremoto,
con paesi e città ridotte in miseria e colabrodo.

Sull'onda dell'emozione è pronta la promessa,
poi nei fatti, la manfrina pressappoco è sempre la stessa.

Chi ti ridusse a tale, Italia mia!
nell'infausta sorte e nella ria.

Quindici anni di storia politica tra due schieramenti,
d'insulti,di odio e, a parole, aspri combattimenti.

Un vero e proprio bordello,
è incominciato tra nonno nano e mortadella.

Mentre il debito pubblico cresceva a dismisura,
senza ricorrere a nessuna cura.

Poi,all'improvviso, è tornata la pace.
Ora, tutto tace.

Ma, è una pace apparente,
per calmare la gente.

C'è chi crede ancora di rappresentare l'assoluto potere,
con il titolo di cavaliere.

Chi non ha titolo, è solo un mandante,
che crede di risolvere tutto, con aria di comandante.

Sono uomini falsi e crudeli,
servitori d'infedeli.

I primi segnali sono arrivati,
forti, chiari ed arrabbiati.

Alle prossime elezioni politiche, ci sarà il grande botto,
molti politici di professione dovranno far fagotto.

Con un'arma indolore,
che va dritta al cuore.

E' il voto democratico segreto,
che spazzerà, via della casta, l'alto ceto.
Vincenzo Tatti