giovedì 23 agosto 2012

Quanto ci costa la scorta di 40 poliziotti per il deputato Berlusconi e i suoi trucchi per conservarla


Una quarantina di uomini divisi in due squadre di 20 ciascuna e due auto blindate per una spesa superiore ai 200mila euro al mese. Vale a dire due milioni e mezzo l’anno. Tanto costano gli uomini dei servizi di sicurezza che ancora oggi stanno appresso all’ex premier Silvio Berlusconi. Senza contare i carabinieri dispiegati dal Ministero degli Interni per servizi ordinari presso le ville di famiglia. Un’eredità che lo stesso Berlusconi si è costruito da solo, a più riprese, con provvedimenti ad hoc e che è riuscito a mantenere anche oggi che è un deputato come altri, solo molto molto costoso. Tanto che gli 80mila euro per la scorta balneare di Fini, da settimane oggetto di furiose polemiche, diventano briciole.

Gli uomini al seguito del Cavaliere, spiegano fonti molto qualificate, hanno trattamenti economici doppi rispetto ai colleghi che svolgono servizi di sicurezza ordinari. Hanno stipendi e prerogative equiparati a quelli dei colleghi dello spionaggio e controspionaggio senza esserlo. Siamo, per essere chiari, intorno ai cinquemila euro al mese. E sono appunto quaranta. I conti sono presto fatti.

Nei suoi mandati, a più riprese, il Cavaliere è riuscito a cambiare le regole sulla sicurezza e imporre uomini di fiducia provenienti dalla sua azienda. Lo si scoprirà anni più tardi, quando i magistrati baresi cercheranno risposte all’andirivieni incontrollato di persone dalle ville del Cavaliere: possibile che nessuno della sicurezza controllasse chi entra e chi esce? Si, perché il premier, proprio per tutelare la sua “privacy”, già dal primo mandato era riuscito a sostituire gli uomini dello Stato con quelli della security di Fininvest e Standa (da quel giorno in poi a libro paga degli italiani). Un’impresa non semplice. Prima di allora, infatti, nessuno poteva entrare in polizia, carabinieri o finanza senza un regolare concorso pubblico. Per garantirsi la “sua” scorta – che obbedisca a personalissimi criteri di fedeltà privata e discrezione pubblica – Berlusconi ricorre allora a un escamotage senza precedenti: grazie alle sue prerogative di Presidente del Consiglio, s’inventa una nuova competenza ad hoc presso i Servizi, gli unici cui la legge consente di assumere personale a chiamata diretta. Nasce così un nucleo per la scorta del presidente che fa capo al Cesis (oggi Aisi, Agenzia Informazioni e Sicurezza Interna) anziché al Viminale, anche se con l’attività di intelligence vera e propria nulla ha a che fare.

Gli uomini d’azienda vestiranno la divisa sotto la guida dell’uomo che, alla fine degli anni Ottanta, faceva la security alla Standa. E che di punto in bianco si trova capo-scorta del presidente del Consiglio con la qualifica di capo-divisione dei servizi. E si porta dietro almeno altre cinque ex body-guard Fininvest. Col tempo la struttura è cresciuta a ventiquattro unità, poi 31 e infine 40 che stavolta vengono in parte attinte dalle Forze dell’Ordine, ma sempre su indicazione di quel primo nucleo. Che tornerà regolarmente ad ogni successivo mandato. Anzi, non smetterà più di prestare servizio.

Quegli stessi uomini, infatti, sono lì ancora oggi che il Cavaliere è tornato ad essere un deputato. Perché? Perché ha deciso così. E’ il 27 aprile del 2006. Berlusconi ha perso le elezioni e si appresta a fare le valigie e cedere la poltrona e la “campanella” del Consiglio dei Ministri a Romano Prodi. Ma non ha alcuna intenzione di cedere anche quella struttura che i magistrati baresi tre anni dopo definiranno quantomeno “anomala” e che in fin dei conti è una sua creatura. Così, giusto 17 giorni dopo il voto, poco prima di lasciare il Palazzo, Berlusconi vara un altro provvedimento ad hoc che oggi giorno potrebbe chiamarsi a buon diritto “salva-scorta”, nella migliore tradizione delle leggi ad personam. Se ne accorgono, in ottobre, Gian Antonio Stella e Sergio Rizzo sul Corriere, che raccontano come, non fidandosi del professore, la scorta per il futuro Berlusconi abbia provveduto a farsela da solo stabilendo che i capi di governo “cessati dalle funzioni” abbiano diritto a conservare la scorta su tutto il territorio nazionale nel massimo dispiegamento. Così facendo riesce a portarsela via come fosse un’eredità personale, anche se era (e continua a essere) un servizio di sicurezza privato pagato con soldi pubblici. Al costo, ancora oggi, di due milioni e mezzo l’anno.

26 commenti:

Keishusan ha detto...

Li mortacci sua...

Elisa2011 ha detto...

E noi allocchi paghiamo............paghiamo.......

Antonio921 ha detto...

Si ma come si fanno, le cose, cosi si possono cancellare, non è che sono eterne, o no?

Anonimo ha detto...

Grazie ai cretini che continuano e continueranno a votarlo. Complimenti! Poi non lamentatevi, è ridicolo...

menestrello ha detto...

Se ricordo bene è stata istituita una commissione speciale con il compito di eliminare le spese inutili, chiamata "spending reiew". Si potrebbe segnalare loro questo disgustoso abuso di strapotere.

libero di pensare a modo mio ha detto...

Per questo sono dello stesso parere di Beppe Grillo che sostiene una sorta di "processo di Norimberga" per crimini contro il popolo italiano.
E personalmente aggiungo che le responsabilità potrebbero ricadere sui figli e parenti della "casta", anche dopo la loro morte (naturale).
Non abbiamo altro che possa toglierci questi parassiti se non il Movimento 5 Stelle. Basterebbe un 30% in parlamento. Chi può in questo momento suggerire di meglio ?
Forse potremmo affidarci al movimento dei forconi, ma questo,come abbiamo visto, crea piu problemi all'uomo comune che a questi parassiti.
E uno scandalo questo della scorta a Berlusconi che solo in Italia può essere accettata, o in qualche paese africano o dell' america latina. Già quando si costrui la villa in Sardegna e dopo quando cominciò ad ospitare i suoi ospiti furono e sono tuttora spese somme esorbitanti. Ci aspettiamo che un uomo comune dica "che schifo!" ?
L' uomo comune italiano è un coglione, nato cresciuto e pasciuto (e se perde il suo posto di lavoro mi fa un immenso piacere), potrebbe commentare "berlusconi ci farà uscire dalla crisi!".

libero di pensare a modo mio ha detto...

Prendete ad esempio la protesta dei lavoratori Alcoa a Cagliari..avete visto si sono buttati in acqua. Gesto estremo, come riportano i tg della mediaset (ma vaffanculo). Fate attenzione alle notizie dei media sul governo Monti : lo appoggiano con la maggioranza PDL e PD ma lo criticano perchè non ha fatto altro che tassare la gente comune. Chi sente pensa "se ci fosse stato berlusconi non ci avrebbe imposto queste tasse". E il parere dell'uomo comune e che ha un cervello ridotto: basti pensare a quanto è scemo l'uomo comune : prendiamo ad esempio il romano che va ad Ostia e percorre la Cristoro Colombo : ogni anno ad Agosto rimane il fila con il motore accesso 2h per raggiungere la spiaggia piena di gente. Quando riprenderà a settembre il suo lavoro farà la fila di 2h per raggiungere il posto di lavoro.
Potete scommetterci che questo esempio di un romano qualsiasi va bene anche per un napoletano o milanese. Questi sono i sostenitori di berlusconi. Se non sono scemi questi qui..

libero di pensare a modo mio ha detto...

Morale : la Sardegna ha votato berlusconi (scandaloso il fatto che un primo ministro vada a fare comizi ), come prima in Italia hanno votato berlusconi. Berlusconi ha sempre promesso lavoro (in Sardegna lo hanno votato per questo).
Ora, cosa ci si poteva aspettare da uno che ha comprato la Standa con i soldi di Craxi e che utilizzò come "fondo cassa"...per la casta e le loro scorte c'è sempre il fesso che rimane 2h in coda con motore accesso pagando il 60% in accise.

libero di pensare a modo mio ha detto...

fracatz, il popolo non è erudito perchè vuole mantenersi ai suoi valori : un sub preso a 350 euro al mese per 4 anni; una casa "sua" con mutuo per 20 anni per 500 euro mese;ecc..adesso c'è pure la pubblicità per gli zainetti "griffati" per i loro figli quando si riapriranno le scuole, e se sono cinesi, prodotti da operai sottopagati e senza tutele, poco importa. Questo è il loro mondo ed il loro metro di giudizio.
Leggevo questo pubblicato sul 'Il fatto quotidiano' (penso che stia diventando il vero e solo punto di riferimento per persone libere) e con piacere te lo segnalo. E una riflessione di Furio Colombo (sembra una riflessione, a parte i toni pacati, di uno del Movimento 5 stelle)
un uomo che riflette sulle cose che sente intorno
un saluto

nicola staffolani ha detto...

Che scandalo! Per fortuna che c'è internet con cui si possono diffondere queste verità! Speriamo che col passare degli anni gli italiani diventino sempre più familiari con internet!

Unknown ha detto...

La questione della Politica Italiana come quella della Politica Internazionale, secondo me è segnata da interessi di varia forma e natura.
IIl Principio del debito è alla base dell'Economia. La stessa Economia che dovrebbe "decretare" (questa parola, per quanto riguarda il contesto,potrebbe starci) lo Sviluppo delle Società e dei Diritti Civili ed Umani.
La BCE incaricata dell'attuazione della politica monetaria per i diciassette paesi dell'Unione europea che hanno aderito all'euro e che formano la cosiddetta "Zona Crisi", cosa fa durante le sue riunioni, i trattati europei che valenza politica,giuridica,economica hanno?
L'Art.1 della nostra tanto amata Costituzione, è ancora "in vigore"?

libero di pensare a modo mio ha detto...

Il commento di Lorenzo Campanella mi induce a farmi una domanda : qual' è la differenza tra interessi mafiosi e quelli delle banche ?
Questa domanda potrebbe dare una risposta alla ultima : L'Art.1 della nostra tanto amata Costituzione, è ancora "in vigore"?.
Il Principio del debito è alla base dell' economia...ed è pure alla base dei rapporti politici-mafiosi-credito bancario: noi diamo una cosa(nostra) a te, tu dai una cosa(nostra) a noi. La BCE stampa soldi da dare alle banche al 1%..che comprano titoli di stato al 5% ed i responsabili dicono (ad esempio): "sono stati piazzati BTP a 10 anni per 9 miliardi di euro che gli investitori (le banche stesse che hanno preso denaro dalla BCE al 1%) hanno trovato "appetibile". Questo è un segno di fiducia nella politica economica di Monti.
Qual'è la differenza tra politica mafia e banche ?

libero di pensare a modo mio ha detto...

Se si rispondesse con la priorità che il primo articolo della Costituzione Italiana "ordina" si dovrebbe dire che prima viene il lavoratore o disoccupato. Prima le esigenze di entrambi e dopo quelle delle banche e dei politici. Sarebbe logico.
Se io fossi un parlamentare italiano non guarderei tanto a me, quanto a coloro che mi hanno eletto.Sarebbe logico, o che cavolo sono andato a fare in parlamento se non per questo. Sarei limpido perchè sono un ragazzo per bene, educato e che rispetta gli altri. Uno che saluta il netturbino al mattino con "buongiorno!". Sarei un politico che rispetta il cittadino e sono al suo servizio, o che che cavolo sono andato a fare in parlamento se non per questo ?

libero di pensare a modo mio ha detto...

Platone scrisse nel "Republica" che la città ideale dovesse avere non piu di 5.000 abitanti perchè cosi si potesse sapere chi fossero i politici eletti. Sapere di che vivono e come si comportano e cosa si dice di loro.
Non è mica sbagliato : quanti sarebbero messi a dar da mangiare ai porci. Porci tra porci.

Kalsifer ha detto...


Lo scorso 2 Aprile l'Avvocato Paola Musu ha presentato al Tribunale di Cagliari una denuncia nei confronti del Presidente della Repubblica, del Presidente del Consiglio, e di tutti i Ministri e i membri del Parlamento Italiano. Curiosamente, nessun Organo di Informazione sembra aver dato risalto alla cosa...

fracatz ha detto...

La prima modifica sarà fatta al punto 1 della costituzione
Il punto 1

libero di pensare a modo mio ha detto...

fracatz dovresti passare la tua proposta al SEL di Vendola. Immagina le risate che si fa quella della foto

Alonso ha detto...

Lo unico che me spero che nel al di là Berlusconi non si porte questa scorta.Daniela V. delavoratori pubblici

Nando Buciardo ha detto...

Al contrario, io penso come spesso detto da marina berlusconi, che con tutte le sue ditte private egli guadagna di suo comprese fininwest e mondatori oltre 48 milioni di euro l anno dopo che ha già pagato 20 milioni di euro di tasse. Se così fosse, non pensate che almeno lui da solo la scorta se la sia ampiamente pagata ? Perchè invece non pensiamo a tutti gli altri stipendi tra parlamento e senato, camere di deputati segretari e porta borse completamente a nostro carico ? Le 630 mila euro che pagamo solo a manganelli sono tutte a carico nostro e così tutti gli altri stipendi della casta. Ricordiamoci che solo di stipendi, i politici in generale ci costano oltre 300 milioni di euro l anno. Perchè pensate solo allo stipendio di berlusconi ? E gli altri ?

paolo ha detto...

E i tutti i politici ormai in campagna pre-elettorale a spolmonarsi nel dire che con le prossime elezioni tirerà un'aria di cambiamento e di austerità.

Quei delinquenti! Cercano disperatamente di rifarsi il trucco e ci riusciranno. Tanto alcune decine di milioni di stronzi che li andranno a votare li troveranno ancora...

Nando Buciardo ha detto...

prima di pubblicare questo perchè non chiedete alla figlia marina berlusconi oppure fate una verifica all agenzia delle entrate quanto paga Berlusconi di tasse statali ? se non ricordo male erano 3 milioni l anno solo con la mondatori ... senza contare la fininwest e le sue altre società--- quindi lui almeno se l è pagata la sua scorta o no ? perchè invece non guardate gli stipendi e scorte di manganelli, napoletano e gli altri deputati e senatori tutti a nostro carico ? Per voi un capo di stato che festeggia il 2 giugno con il lutto dei terremotati emiliani e concorda con il presidente egiziano che non ci possiamo esprimere in libero arbitrio con film e vignette su maometto merita la scorta ? io lo lascerei tranquillamente tra i talebani altro che scorta .... allah e maometto sono un problema loro non nostro ... io sono per la pace, ma a casa mia devo essere libero di esprimermi come voglio senza essere invaso dalla civiltà medioevale degli islamici ... o no ?

Tapelucco ha detto...

A Nandoooo
Se vuoi ti dico le tasse che mi ciucciano dalla busta paga,dovrebbero dare la scorta anche a me!!!!
Se il Berlusca vuole la scorta se la deve pagare lui, inoltre con tutti i soldi che ha non credo sia un problema.
Più che rompere le palle al Berlusca per festini, orge ecc... del quale me ne sbatto il cosidetto mi incazzo di più se mi ciuccia i soldi con la scorta!!
Solo che ci parlano sempre di ste robe per distogliere l'attenzione sulle loro ruberie.

Eros Vianello ha detto...

Basta, è ora di finirla!!! Sono stufo di essere preso in giro dallo stato italiano!!! Sto creando una pagina per andare contro queste cose!!! Ci sto mettendo la mia faccia!!! https://sites.google.com/site/eros84via/politica/di-la-tua
Più siamo meglio è! Diffondete! Se la cosa cresce si può fare qlc cosa di concreto!!! Svegliamoci!!!

SunTura ha detto...

http://www.suntura.ru/2012/09/operacija-krasota-operacija-krasa-2-sezon-6-vypusk-06.10.2012-smotret-onlajn-2012-satrip.html

Popi ha detto...

non era deputato! Era senatore...

Nando Buciardo ha detto...

Perché sei invidioso ? Pure i morti ye dici ? Che ti ti ha tolto a te ? Questo è un articolo di sinistra di quelli che pieni di invidia. Perché non è stato detto in questo articolo che con oltre i 3 milioni di euro al mese che paga di tasse soltanto con la fininwest le spese della scorta sono coperte anche quelle degli altri senatori ? Perché nessuno parla dei soldi che si è rubato enrico Berlinguer quando con le nostre tasse si era comprato mezza Sardegna ?