venerdì 10 febbraio 2012

Alemanno: "Io speriamo che nevica tanto..."

Alemanno alla festa della neve nel 2001
E si, ora Alemanno spera decisamente nella neve. Deve nevicare tanto, troppo possibilmente... Altrimenti sarà una gran figura di merda bis (e scusate il francesismo).
E non saprebbe più con chi prendersela, dopo aver litigato con mezzo mondo, dal capo della protezione civile Gabrielli al prefetto di Roma al ministro dell'Interno, dopo aver perfino accusato quegli sfaticati degli alberi di Roma di essere "disabituati alla neve". insomma dopo aver cercato di accollare inutilmente a chiunque la clamorosa debacle della città davanti ai primi fiocchi bianchi, ora Alemanno ha pensato bene di chiudere la città. Si proprio così, "chiusa per neve"!
Le scuole in realtà sono già chiuse da una settimana: è bastato un giorno di neve per proclamare le nuove vacanze natalizie e pazienza se poi le mamme-lavoratrici non sanno come tenere i bambini. Che stiano a casa anche loro. Ma non basta: chiuso anche il tribunale, dopo sonora litigata col Prefetto già preoccupato per gli scioperi degli avvocati. Spettacoli teatrali annullati nel week end, annullato anche l'incontro al ministero per il dramma dei lavoratori di Eurallumina. Divieto di circolazione per i motorini, soltanto il 30% delle vetture Atac garantite e avviso per i passeggeri: "In alcuni casi il servizio potrebbe essere interrotto durante il percorso..".
E questo malgrado l'eccesso di zelo della Polverini, che dalla regione ha acquistato 250 mezzi speciali (bobcat, scavatrici..) cinquemila pale e cinquemila tonnellate di sale (ma quanto hanno speso? E i mezzi ordinari?).
Insomma, a questo punto, "io speriamo che sia neve", malgrado i principali siti meteo prevedano fiocchi bianchi solo in serata e la protezione civile di Roma indichi cumuli "anche di un certo rilievo", giusto per non sbagliare... e non indurre ulteriori gaffe al Sindaco confondendo millimetri di precipitazione e centimetri di neve.
Una domanda però sorge spontanea: ma l'efficenza dell'organizzazione di una metropoli di questo livello di fronte a qualche centimetro di neve, non si vede proprio dal fatto che i suoi uffici pubblici possono restare aperti, che l'efficacia degli spalaneve rende le strade praticabili e garantisce il trasporto pubblico, che gli interventi di manutenzione rimuovono prontamente gli ostacoli!?
Cosa si dimostra, chiudendo tutto, se non la propria impotenza!?
Forse che in Svezia o in Norvegia applicano il coprifuoco da novembre a marzo!!?