sabato 4 febbraio 2012

Che monotonia la figlia della Fornero: ha più di un posto fisso! Grazie al cuore di mamma


Certo che quando si tratta di pontificare i “tecnici” del governo non si tirano mai indietro: dispensano "consigli" a destra e a manca, lanciano affondi a reti unificate perché tanto loro non sono mica politici, stanno lì per “salvare” il Paese dalla crisi finanziaria (in cui giocano un ruolo non indifferente però le banche da cui molti tra loro provengono). 
Ok! Ma dalla supponenza di molti di loro chi ci salva? Chi ci salva da quel Michel Martone, superaccomandato viceministro al welfare, amico di Brunetta, Dell’Utri e Previsti, ormai celebre per la sua indegna uscita sugli sfigati che in qualsiasi altro Paese avrebbe comportato immediate dimissioni. 
Chi ci salva da Monti che ieri a Matrix ci ha regalato un’altra preziosissima indicazione esistenziale: “Il lavoro fisso? Che monotonia” ha detto il senatore a vita.
E poi però, se vai a guardare bene, questi “tecnici” del governo al posto fisso ci tengono eccome. E mica solo per loro ma anche per i loro figli. Vedi per esempio Elsa Fornero, ministro del lavoro: sua figlia, Silvia Deaglio è già ricercatrice in genetica medica, professore associato alla facoltà di Medicina dell’Università di Torino, il medesimo ateneo in cui insegnano, ad Economia, i suoi illustri genitori, mamma Elsa e papà Mario Deaglio. E qui rientriamo nel malcostume accademico che in Italia purtroppo è la norma: dove insegnano i genitori, casualità, finiscono per insegnare i figli... Ma non è finita: la figlia della Fornero è anche responsabile unità di ricerca, ruolo assegnatole dalla HuGeF, fondazione che ha come mission la ricerca di eccellenza e la formazione avanzata nel campo della genetica, genomica e proteomica umana.
La HuGeF è un’istituzione creata e finanziata dalla Compagnia di San Paolo, ente del quale la Fornero è stata vicepresidente dal 2008 al 2010 e per conto della quale è stata designata alla vicepresidenza della banca Intesa, carica lasciata solo dopo aver ricevuto la nomina ministeriale. Un conflitto di interessi grande come una casa!
Povera ragazza però: chissà quanto si annoia.
fonte violapost.wordpress.com

12 commenti:

White ha detto...

Vabbè dai, sarà sicuramente un caso! :D
Speriamo almeno che la figlia sia brava e si meriti quei posti che ricopre! Ma la Fornero si è poi capito perchè piangeva? Boh, mi pare che non avesse motivo, lei il lavoro ce l'ha, e anche la figlia, pare!

lionbt ha detto...

adesso capisco le lacrime. La figlia gli aveva appena detto che era monotono avere solo due lavori fissi, voleva cambiare, voleva avere tre lavori fissi.

Jean Jacques J'accuse ha detto...

Questa volta non sono d'accordo. Conosco il caso. A parte che l'età è sbagliata. Non ha 32 anni. Non è davvero un caso spudorato come Martone. Poi ha un curriculum ben diverso.
Facciamo del buon giornalismo, attenzione a non illegittimare tutte le proteste corrette trasformandole in una caccia alle streghe.

maxsv ha detto...

Caro jean. Sono disposto ad ascoltare i dettagli, visto che conosci il caso. Dire "non è vero" non basta ad un ignorante, pigro e precario dello stato come me. Ti ringrazio.

Alessandro ha detto...

devono andare a cagare prima di parlare, ma vi siete interrogatoi perchè hanno creato questo governucolo?
Perchè qualsiasi politi che avesse proposto le stesse riforme, e non è una cosa da scenziati fare certe cagate , avrebbe avuto contro tutti alle prossime elezioni. questi sono stati voluti da Napolitano, che sta facendo solo figure di merda.

Jean Jacques J'accuse ha detto...
Questo commento è stato eliminato dall'autore.
Jean Jacques J'accuse ha detto...

Per maxsv


E nata nel 1974, quindi non ha bruciato le tappe come Martone... Il curriculum si trova su internet. Non mi sento di difendere a spada tratta chi non conosco bene personalmente, ma neppure di sconfessare del tutto un curriculum più che onesto adducendo al riguardo solo il fatto che sia figlia di... per altro ci sono casi ben peggiori ed eclatanti nella stessa facoltà.
Altri articoli non mettono in dubbio le competenze, anche se lanciano il sasso e nascondono la mano... (http://www.lospiffero.com/buco-della-serratura/sopra-la-banca-la-famiglia-deaglio-campa-2691.html): "Nulla di irregolare: di certo la dottoressa Deaglio è brava, titolata e competente. E magari è vero - come informa l'entourage del ministro - che in quel contesto non percepisce il compenso direttamente da HuGef. Eppure…"

Anonimo ha detto...

Probabilmente la giovane Deaglo meritava quel posto ma chissà quanti altri pinco pallino avrebbero meritato quel posto ma non avevano gli stessi santi in paradiso e comunque la signora elsa non può venire a piangere in televisione dicendoci che NOI dobbiamo fare i sacrifici e affermare che il posto fisso non è più reale quando lei, suo marito e sua figlia lo hanno e anche più di uno, forse, se cominciassero loro a fare qualche sacrificio sarebbe meno difficile per NOI fare i nostri

luigi proietti ha detto...

il secondo lavoro è irregolare in italia quindi fuori dalle balle e lasci il posto a chi ne tiene bisogno

Ale ha detto...

MEGLIO LEI CHE ER TROTA...ALMENO HA UN CURRICULUM E UN CERVELLO.

Peter ha detto...

Non è certo una colpa avere i santi in paradiso, ma è indubbiamente un privilegio che spesso funziona! Chissà quante dott.sse Deaglio ci sono in campo, ma hanno altri cromosomi...

Mr. Tambourine ha detto...

Chissà come si annoia, poverina.

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