giovedì 2 febbraio 2012

La Camera spende 160 milioni per difendere i deputati inquisiti

La casta difende la casta. Ma il prezzo lo pagano i cittadini e in moneta sonante. Si può sintetizzare così lo scontro che sistematicamente oppone le camere del parlamento ai magistrati che cercano di processare le malefatte della politica. I parlamentari non cercano di difendersi "nel processo", ma "dal processo", impedendo in ogni modo ai giudici di fare il loro mestiere e opponendo i propri privilegi.
Silvio ovviamente docet. Ma quanto ci costa la difesa di Casta di Cosentino & Co.!?
Presto detto: tutte le volte che la Camera si costituisce come "istituzione" per difendere i deputati, paga un avvocato di primo livello coi soldi dei contribuenti e sono tanti soldi, più le altre spese. Come è emerso nella stessa discussione parlamentare sulla difesa di Nicola Cosentino, finora sono stati spesi in questo modo oltre 160 milioni di euro! A volte letteralmente buttati dalla finestra, anche quando la giurisprudenza dice che non c'è speranza (per loro) che il risultato è già scritto. Come nel caso del conflitto di attribuzioni che la Corte Costituzionale dovrà sciogliere tra la Camera e la Procura sulle intercettazioni di Nicola Cosentino. Già in passato la Camera si è costituita in difesa del deputato su questo tipo di situazione è ha puntualmente perso nel 90% dei casi. Malgrado tutto continua a farlo! Tanto paghiamo noi...