venerdì 3 febbraio 2012

La Lega Nord guida la rivolta contro il taglio ai vitalizi dei parlamentari

Altro che "Roma ladrona"... una volta seduti sugli scranni di Montecitorio ai deputati della Lega Nord i privilegi della casta romana sono piaciuti così tanto che non vogliono più abbandonarli. E così capita che sia proprio il partito di Bossi, quello che sferzava i costumi corrotti della "partitocrazia romana", a guidare oggettivamente la rivolta contro il taglio ai vitalizi per i parlamentari. Tra tanti tagli-burla, la piccola diminuzione della pensione col passaggio al sistema contributivo è forse l'unica vera diminutio nei tantissimi privilegi della Casta. In particolare il passaggio da vitalizio a pensione col ritardo di una decina d'anni sulla sua erogazione (fino a ora si prende già a cinquant'anni, un vero scandalo). 
L'unico vero taglio dicevamo e infatti l'unica misura su cui si sta scatenando la guerra dei ricorsi: alla fine sono diventate 26 le contestazioni formali su cui dovranno giudicare i tre deputati del consiglio di Giurisdizione di Montecitorio: Giuseppe Consolo (Fli), Ignazio Abrigani (Pdl) e Tino Iannuzzi (Pd).
Ebbene su ventisei ricorsi ben 15 sono di deputati o ex-deputati della Lega Nord!
Gli altri ricorrenti sono 7 del Pdl, 3 dell'Ulivo, uno del Prc...
Non manca nessuno, ma sono indiscutibilmente i gloriosi eredi di Alberto da Giussano a guidare la rivolta per difendere i privilegi "papalini" acquisiti nelle camere del potere.

3 commenti:

Falk ha detto...

Ladri! Ladri! Ladri! Siete i responsabili accreditati del futuro fallimento di una nazione!

Anonimo ha detto...

Continua Roma Ladrona: Ricorso contro i Tagli ai Meritati Vitalizi! http://inpastoalsilvio.wordpress.com/2012/02/03/continua-roma-ladrona-ricorso-contro-i-tagli-ai-meritati-vitalizi/

Mr. Tambourine ha detto...

Perché la Lega ce l'ha duro.

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