martedì 28 febbraio 2012

Vi fareste operare al cuore da chi si è esercitato solo sui manichini!? Può toccarvi se il chirurgo è figlio del Rettore!

Il potente Rettore della Sapienza Luigi Frati è sotto inchiesta per un presunto scambio di favori che avrebbe permesso al figlio Giacomo di diventare giovanissimo primario di Chirurgia. In quella facoltà di medicina di cui Frati padre è stato preside per tantissimo tempo e nella quale, guarda caso, hanno stipendio da docente anche la moglie e la prima figlia di Frati.
il Rettore Luigi Frati
Ma torniamo alla mirabolante carriera di Giacomo (ricercatore a 28 anni, professore associato a 31, professore ordinario e primario a 36...):
Prima l'esame da cardiochirurgo vinto grazie al giudizio di una commissione di due igienisti e tre dentisti: "Giusto? Forse no però questo non è un problema mio..." ribatte Frati in un'intervista.
Poi la chiamata a Latina dove era stata aperta una 'succursale' di cardiologia della Sapienza presso la casa di cura Icot a cui la  Regione Lazio (e quindi tutti noi) potrebbe oggi dover pagare rimborsi milionari. Un reparto creato ex novo, che registra un tasso di mortalità post operatoria del 6%, più del doppio del limite previsto dalla legge, e che da dicembre 2011 è chiuso. 


Del resto è proprio il giovane Giacomo Frati a spiegare in un'intervista a Report: "Siamo partiti da zero con la cardiochirurgia, anche il personale infermieristico non aveva esperienza. Abbiamo fatto delle simulazioni sui manichini. Che sia stato chiuso è un peccato".
Voi vi fareste operare al cuore da chi prima ha fatto esperienza sui manichini con un cardiochirurgo promosso da una commissione di dentisti e igienisti!!?
Beh, se vi sembra una cosa assurda e demenziale ora sapete che è successa!
Poi il ritorno a Roma appena in tempo prima che le nuove regole contro il nepotismo della riforma Gelmini impedissero l'agognato ricongiungimento familiare. Quindi la creazione su misura per lui, togliendo un po' di letti a un altro reparto, di un'Unità Programmatica Tecnologie cellulari-molecolari applicate alle malattie cardiovascolari che gli consente di avere un ruolo equiparato a quello di primario, novità decisa dal direttore generale Antonio Capparelli. Capparelli era stato nominato poche settimane prima ai vertici del Policlinico proprio da Luigi Frati, il premuroso papà...
In questo reparto "speciale", creato appositamente per lui, Giacomo Frati ha fatto finora solo pochissimi interventi di chirurgi classica ordinaria e, considerando i precedenti, magari è pure un bene...
Poi ci stupiamo se la Sapienza è precipitata al 430° posto nel mondo tra le Università!?


Fonti: lettera43, documenti recuperati da la Repubblica, Report, il Corriere

1 commento:

CosmicMummy ha detto...

d'accordo con l'articolo al 100%. permettetemi però un commento da ex tirocinante che non c'entra con la vostra critica al sistema: quante volte sentiamo i pazienti lamentarsi perchè i praticanti partecipano alle visite o agli interventi? ho due figli e non sapete quante volte ho sentito donne in gravidanza scandalizzate perchè le ecografie non le faceva direttamente il medico di ruolo ma una specializzanda che non era capace e le aveva fatto male (come poi ci si possa far male durante un'ecografia me lo devono spiegare), idem per i prelievi e i tamponi e tutto il resto. insomma, se non permettiamo ai giovani di fare pratica, ovviamente sotto lo sguardo attento e responsabile del medico esperto, dovremo accettare di farci operare da chirurgi che hanno fatto pratica sui manichini...