L'ex ministro Maria Stella Gelmini al tg3 linea notte ride del fallimento scientifico di un'importante scoperta italiana: la possibilità che i neutrini viaggiassero più veloci della luce cancellando l'ipotesi principe della relatività di Einstein: "Allora non sbagliavo solo io" esclama, ripensando alla clamorosa gaffe in cui rivendicava un fantomatico e ovviamente inesistente tunnel da Ginevra al Gran Sasso da cui sarebbero passati i neutrini dell'esperimento. Una delle più clamorose figuracce di un ministro in carica!
Oggi lo stesso esperimento è confutato da un errore strumentale, una cosa molto frequente in dispositivi così sofisticati. A ridere sono Albert Einstein che vede salva la sua teoria e Maria Stella Gelmini: mi permetto di dire che non è proprio la stessa cosa...
5 commenti:
bè si, non è proprio la stessa cosa. questa donna non sa cosa neanche cosa sia il metodo sperimentale, forse non sa neanche cosa significa lavorare, perchè qualcosa può sempre andare storto l'importante è capire il perchè e imparare dagli errori. purtroppo mi sembra che non perda mai occasione per stare zitta collezionando figuracce, una dopo l'altra
È comunque divertente che abbia ammesso ora di aver detto una stronzata quando all'epoca l'ufficio stampa aveva rimediato con il più classico dei "non ho stata capita"
A me viene da piangere pensando a quale classe politica prende decisioni per noi....
Ma che c'azzeca!!Lei rimane un'ignorante che sbaglia per ignoranza crassa.Si sa,tuttavia,che nel fare degli esperimenti per verificare delle teorie,l'errore è sempre possibile.In ogni caso,gli scienziati del CERN restano sempre scienziati,mentre Madame resta una assoluta somara.
Carestia di neuroni.
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