mercoledì 28 marzo 2012

Quei milioni di euro inghiottiti dalla Margherita

L'ex tesoriere della Margherita Luigi Luisi parla. Anzi, sarebbe meglio dire: vuota il sacco. E quel che dice ai magistrati non è affatto piacevole. I vari Rutelli & Co. rinnegano il loro compagno di partito. Gli danno del "ladro" e si tirano fuori. Ma Lusi ha dichiarato: "C'è stato un accordo per spartirsi i soldi tra alcuni esponenti del partito. I vertici sapevano". C'è da scommeterci, che lo sapevano. Lusi dice che faceva da garante, che sui conti spese c'era il suo nome, ma i soldi erano anche per gli altri. Prenotazioni per lunghi viaggi in aereo, piacevoli soggiorni in lussuosi hotel a 5 stelle, conti stratosferici in ristoranti di classe. Tutto pagato con la carta di credito. Del partito. Tutto che figura a nome di Lusi, certo, che non per questo è da considerarsi innocente. Ma tutto in ogni caso riconducibile agli altri notabili della Margherita. Compreso il grosso dei fondi illeciti, quelli finiti nell'acquisto di immobili. "Io li compravo. Ma in molti casi, li ho solo presi in uso," facendo intendere che quelle case non erano per lui, ma sempre, di nuovo, per il partito. O per altri che, i soldi di finanziamento dati al partito - e parliamo di decine di milioni di euro - li maneggiavano a proprio piacemento. Il centrosinistra, con il suo bel baraccone da Repubblica della Casta, è avvertito.   

1 commento:

La ricreazione è finita ha detto...

URGE UN POST SUI MILIARDI SPESI PER IL FINTO AEREOPORTO DI SALERNO!

http://amicodeltrota.blogspot.it/2012/03/il-diritto-di-odiare-la-fornero.html