venerdì 23 marzo 2012

Rinviata la discussione sul ddl anti-corruzione. A chissà quando

Il governo ha impiegato poco più di un mese a mettere insieme una riforma del lavoro devastante. E però, per quanto riguarda la lotta alla corruzione della casta, si dimostra sempre più lento. Il ddl anti-corruzione, che si doveva discutere nelle commisioni Giustizia e Affari costutuzionali della Camera nella giornata di lunedì slitta a data da destinarsi. Tutti i gruppi parlamentari hanno chiesto un rinvio. Temono che, in un momento così delicato, non si riuscirà a trovare un accordo. Ma è probabile che il vero motivo stia nelle ricadute negative che l'approvazione della legge potrebbe avere su alcuni processi "eccellenti" in corso. Si legga: i processi di Silvio Berlusconi (un emendamento presentato dai deputati del Pd cancellerà di netto il processo Ruby). Già, siamo sempre alle solite. Quando si tratta di togliere diritti o schiacciare i lavoratori sotto il peso dell'iniquità, si va veloci come un treno. Quando si tratta di mettere un freno concreto alla corruzione dilagante della casta, be', non c'è alcuna fretta. Tanto, il potere, i privilegi, la ricchezza, che gliela tocca più, ai signori del governo e del Parlamento?  

1 commento:

erminia ha detto...

... Rinviata la discussione sul D.D.T. anticorruzione?
... A CHISSA' QUANDO?