sabato 14 aprile 2012

Berlusconi:"un dovere aiutare finanziariamente la povera Minetti". 402.000 euro il costo del suo silenzio

Un «dovere» aiutare finanziariamente Nicole Minetti e le gemelle De Vivo «in difficoltà per colpa dei pm». Silvio Berlusconi in un'intervista al Giornale si difende dopo la richiesta dei magistrati nel processo Ruby bis (quello che vede imputati Lele Mora, Nicole Minetti e Emilio Fede per induzione e favoreggiamento della prostituzione) di acquisire agli atti alcuni bonifici bancari effettuati dall'ex premier a favore della Minetti e delle gemelle De Vivo (che sono anche testimoni nel processo Ruby).
Minetti, che come consigliere regionale lombarda pdl percepisce 8.400 euro al mese, da Berlusconi ha avuto dal 2009 a oggi 402.000 euro, di cui 185.000 tra aprile e ottobre 2011:  lei conferma tenendo a precisare però che «Tutto alla luce del sole e esclusivamente in ragione del notorio rapporto di amicizia che mi lega al presidente Berlusconi».
Berlusconi infatti non nasconde la sua generosità nei confronti dei poveri: "avendone la possibilità - ha spiegato l'ex presidente del Consiglio - quando mi trovo di fronte a casi drammatici e toccanti, non esito a intervenire, sia nel caso di singole persone sia nel caso di associazioni a scopo benefico". 
Peccato che a beneficiare della sua generosità non sono mai persone povere, ma solo ed esclusivamente giovani, prosperose, belle, a volte minorenni, rigorosamente disponibili a tutto.
Libero di regalare i soldi a chi vuole, ma essendo in corso un processo che li vede sul banco degli imputati per induzione alla prostituzione minorile, la sua generosità per il codice penale italiano si chiama corruzione.

2 commenti:

Mostri nel Web ha detto...

Povera Minetti! Mi viene voglia di darle un euro.
O un calcio in culo, non so decidere.

manig0ldo ha detto...

erano paghette sù..

http://ilmanigoldo.blogspot.it/2012/04/paghette.html

discinti saluti.