domenica 15 aprile 2012

La borsa o Lavitola: il faccendiere latitante di Berlusconi ha chiesto allo Stato l'indennità di disoccupazione!

Per la magistratura è un latitante, almeno fino a domani, quando è annunciato il suo ritorno in Italia dopo la fuga in america del sud. Eppure i colpi di scena con Walter Lavitola, ex direttore dell'Avanti e faccendiere di Silvio Berlusconi, non finiscono mai. Accusato di aver indotto a mentire Tarantini nel processo sul giro di ragazze pro-berlusconi, di corruzione internazionale per l'affare finmeccanica e di truffa ai danni dello Stato per i finanziamenti al giornale, per Lavitola domani si apriranno le porte del carcere. Lavitola torna in Italia dopo aver ben nascosto un archivio-dossier con cui probabilmente spera di poter ricavare ancora un bel pò di euro dalle persone che rischiano di essere coinvolte: "Le mie disponibilità economiche non mi permetteranno di vivere di rendita, bisogna che mi resti qualcosa per quando questa storia sarà finita" il suo messaggio neanche troppo cifrato agli antichi sodali.
Intanto però non gli manca il senso del grottesco: e così ha inoltrato all'INPGI (la previdenza dei giornalisti) la richiesta di indennità di disoccupazione in qualità di ex-direttore dell'Avanti...!!
L'imbarazzo all'INPGI è stato grande, anche perchè nessun precedente chiariva se un latitante ha diritto all'assegno di disoccupazione! Almeno questo problema da domani dovrebbe essere risolto: Lavitola sarà rintracciabile costantemente al carcere di Bari.



5 commenti:

fracatz ha detto...

veramente è il generoso bobbolo tajano che jela elargisce.
Grazie alle sovvenzioni alla libera stampa necessarie alla democrazia tajana (a detta di tutti i caporioni eletti dal bobbolo), si è consentito il galleggiamento del valoroso quotidiano che già fu di grandissimi ommini ex patri patriae la cui eredità spetta oggi a gente poco abituata ai lavori dei campi ed a cui andrebbe riconvertita prima di concedere vitalizi e sovvenzioni

Kalsifer ha detto...

Sempre per la cronaca: in piazza Montecitorio, in questi giorni, un blitz di una trentina di agenti ha portato via tutto a Gaetano Ferrieri che ora è rimasto là senza più nulla...

Smantellato il presidio a Palazzo Montecitorio

libero di pensare a modo mio ha detto...

Tutte le leggi che fanno riferimento alla responsabilità di un politico sono contorte. Si potrebbe pensare che le stesse leggi sono ideate da loro e sono pensate per lasciare ad irresponsabili di continuare a fare senza che siano chiare le loro responsabilità. Se si riflette si nota la cosa assurda : tutti questi figuri ruotano attorno al sistema messo da berlusconi ed oleato in questi ultimi 18 anni. Lavitola come lele mora come tarantini o emilio fede o de gregorio o mastella, di contorno le soubrette televisive (anche la santanchè è una soubrette). E fin qui è tutto chiaro. E lavitola è molto probabile riceverà l'assegno di disoccupazione, come il trota riceverà 50.000 euro di buoniscita.
Quello che non si capisce è il pensiero di bersani, segretario di un grande (ormai ex) partito. Le dichiarazioni per giustificare il finanziamento ai partiti sono "da quando c'è la politica, fin dall' antichità è sempre stata sostenuta dal sistema pubblico" quest' altra è bella "i partiti devono essere sostenuti per non lasciare che la gente segua un pifferaio magico". ma bersani in questi ultimi 18 anni dove stavi ? Andavi per caso in barca non dalema , tarantini e tedesco ? Moh, soc'men ben ben cino

libero di pensare a modo mio ha detto...

Dimenticavo. Vorrei riflettere sui finanziamenti ai giornali : è giusto finanziare un giornale che nessuno legge ?..e che se fosse letto da qualcuno riuscirebbe a stare nel mercato dell' editoria ?
Un chiaro riferimento all' Avanti! a Libero a il Giornale all'Avvenire all'...tutta carta rubata al cesso

nic ha detto...

Non é giusto finanziare né partiti né giornali
Altimenti dovrebbero finanziare tutte le società residenti in Italia