giovedì 26 aprile 2012

Le spese pazze delle Regioni: consulenze, piante rare e cavalli

Gli sprechi della Casta non smetteranno mai di stupirci. E di indignarci. Ma su alcune delle spese - letteralmente allucinanti - che sostengono le Regioni italiane c'è da sgranare gli occhi.
Cominciamo dai dati: tra il 2000 e il 2009 le uscite delle Regioni italiane sono passate da 119 a 209 miliardi. Un aumento secco del 75%. Quasi il doppio in dieci anni. Mentre l'inflazione cresceva e le retribuzioni calavano, mentre tutta la popolazione italiana si impoveriva vistosamente, alle Regioni hanno pensato bene di aumentare le spese in uscita. Hanno pensato bene di spendere. D'accordo, ma per cosa?
Uno si immagina: per i servizi. Per il lavoro. Per l'economia di individui e famiglie. Magari. Sentite che genere di spese vengono decise nelle segrete stanze delle ginute regionali.
Tralasciando le occasioni di spreco più faraoniche, tipo le centinaia di milioni di euro spesi per allargare le sedi di rappresentanza, costruire nuovi uffici, affittare nuovi appartamenti, dirottare i fondi Fas (per le aree sottoutilizzate) per coprire i buchi nel bilancio della sanità, eccetera, c'è da sottolineare almeno due episodi emblematici, accaduti alla Regione Sicilia.
454.000 euro per la Zelkova, una pianta rara che per oscuri motivi la Regione ha deciso di tutelare, con incarico a un consulente esterno di 150.000 euro.
Una spesa assurda che di per sé basterebbe a gridare vendetta, se non fosse per Zorro, un vecchio cavallo del governatore Lombardo donato a una clinica prvata che cura le lesioni spinali. Bene, Zorro servirà per l'ippoterapia, e fin qui ci potrebbe pure stare, ma starà a carico dei contribuenti. Con una pensione, già, proprio così, una pensione mensile di 2.335 euro!
Questo è l'uso che i governatori regionali fanno dei soldi pubblici. Scelte arbitrarie, stupefacenti, folli. Senza nulla togliere a Zorro, che magari la pensione se l'è meritata, siamo dell'idea che, con la crisi che c'è in Italia, non sia affatto il caso di scialacquare allegramente denaro pubblico in piante rare e criniere.   




10 commenti:

ilcondorpassa ha detto...

Per non parlare delle 22000 assunzioni di termine mandato. A quanti voti corrisponderanno ? Diaciamo, almeno, 100000 ???

Paolo Ceri ha detto...

Odio il pressapochismo e l'antipolitica di bassa lega... I partiti attuali fanno schifo, la stragrande maggioranza di politici dovrebbe farsi da parte, ma nel 'tiro al politico' si portino quantomeno argomenti ragionevoli.

Quando lei scrive che "tra il 2000 e il 2009 le uscite delle Regioni italiane sono passate da 119 a 209 miliardi" dimentica che molti servizi che prima erano a carico dello stato sono passati nell'ultimo decennio a carico delle regioni.

Puttanate di questo tipo squalificano il Vostro lavoro.

libero di pensare a modo mio ha detto...

sig Paolo Ceri, se spidertruman riporta una "puttanata" ,lei non fa altro che riportarne un' altra : la casta ha visto bene che se voleva continuare il furto decennale doveva sviare dalle responsabilità centrali alle locali - Pionati e la lega insegnano. Gli "impegni" per ultimare appalti già approvati ed inutili alla collettività, ma sempre finalizzati al furto pubblico, erano passati alle amministrazioni locali ed i soliti dalema e tarantini ne potevano trarre benefici. Non voglio con questo dire che dalema abbia preso soldi ma ne ha benificiato tramite i suoi accoliti che invece si prendevano soldi. Per poter ultimare un progetto occorre studiarlo e presentarlo alle gare di appalto anni prima, e cosi quando vediamo un ospedale o un qualsiasi sito portato a progetto approvato occorrono anni, ed in Italia piu che mai. Proprio tra il 2000 ed il 2008 abbiamo ospedali "consegnati chiavi in mano" inutilizzati ad oggi, che diventeranno siti fatiscenti a memoria del periodo berlusconiano, che è pur sempre una continuazione di quello craxiano, che a sua volta è la continuazione di quello democristiano - PSI - PCI.
sig Paolo Ceri, le do un consiglio : si legga "i quaderni dal carcere" di Antonio Gramsci, potrà trovare spunti per non aggiungere puttanate a puttanate.

libero di pensare a modo mio ha detto...

sig Paolo Ceri, ho conosciuto un tipo simpaticissimo dal nick "Ernesto" e mi diede del "coglioncello". Lo faccia subito anche lei, perchè ho idea che questo è ciò che potrà pensare non avendo dimestichezza dei classici della nostra storia democratica.
Leggere tra le rigne la storia italiana non è da tutti e purtroppo gira voce che "uno vale uno".

fracatz ha detto...

e poi dice che le pensioni so basse, che se poi sto zorro se dovesse da sposà e poi morì, ar bobbolo tajano je toccherà puro de pagà la reversibilità

Gianni Bedini ha detto...

Salve a tutti!
Seguo da qualche giorno questo interessante blog e approfitto di questa notizia per lasciare un commento sulle spese della Regione Sicilia per la pianta rara.
I soldi spesi per la Zelkova sembrano molti, però il motivo per conservarla c'è: questo simpatico albero (Zelkova sicula) non è solo una pianta rara, è anche una pianta endemica della Sicilia. Ciò implica che la sua scomparsa dal territorio siciliano equivale all'estinzione della specie.
Può darsi - non conosco il caso in dettaglio - che la spesa sia servita in parte a finanziare l'acquisto di terreni e ad attrezzare una riserva, il che potrebbe giustificare parte del consistente esborso.
Capisco che per i non addetti ai lavori la spesa possa sembrare stravagante, però la conservazione di Zelkova sicula contribuisce al raggiungimento degli obiettivi della Convenzione sulla diversità biologica, di cui l'Italia è firmataria, e alla costituzione della Rete Europea Natura 2000.

Saluti
Gianni

libero di pensare a modo mio ha detto...

Oh cazzarola, ed io che pensavo che di endemico ci fosse solo la mafia sicula, ed adesso scopro la Zelkova ukraynskaja sicula

libero di pensare a modo mio ha detto...

@Bedini, dell' Utri è una Zelkova sicula ? Come si riproduce la Zelkova sicula? va in lombardia e torna in sicilia o viaggia con trenitalia ? (capito il senso ?)

White ha detto...

Bella inculata anche il progetto Natura 2000...

fracatz ha detto...

c'è sempre una ragione al succedersi delle cose, quello che no si spiega è il perchè una minoranza di circa il 10% di individui, che guadambiano più di 70.000 euri annui possa governare e sodomizzare il restante 90% nella nazione del valoroso bobbolo tajano.