lunedì 23 aprile 2012

Regione Lazio: 10 milioni di euro per nuovi uffici extralusso

Da sempre Roma è una delle mete preferite dei turisti di tutto il mondo, sarà per questo che anche la sede del Consiglio regionale del Lazio punta a diventare un albergo a 5 stelle. Si perché, oltre ai numerosi confort già disponibili, dall'elegante studio personale alla buvette a pochi passi dall'aula, presto ciascuno dei 70 onorevolini del parlamentino laziale potrebbe disporre anche di un bagno riservato per le loro necessità.

Il 28 marzo scorso sul Bollettino Ufficiale della Regione Lazio è stato pubblicato il bando di appalto per la costruzione di una nuova ala del Consiglio. Due palazzine da tre piani, più uno interrato: il tutto alla modica cifra di 7.939.360 euro, comprensivi di costi di progettazione. Aggiungendo l'Iva l'importo cresce fino a sforare i 10 milioni di euro.

Ma alla corte di Renata Polverini non si bada a spese e i consiglieri hanno voluto fare le cose in grande stile. Il capitolato del bando specifica infatti che il progetto definitivo dovrà «rispettare inderogabilmente il numero dei vani, riservati ai 48 uffici per i Consiglieri con servizio igienico personale e segreteria annessa». In sostanza: studi per tutti gli eletti con annesso wc privato e scrivania per la segretaria, un privilegio ora concesso solo ai 17 capigruppo.

L'area destinata alla realizzazione della prima palazzina è stata recintata da poco, si stima che i lavori vengano ultimati tra circa 4 anni, ovvero durante la prossima consiliatura. Per quella data il numero dei consiglieri potrebbe essere sceso a 50, come previsto dal decreto legge 138/2011, rendendo di fatto inutili le nuove costruzioni. Di più: è prevedibile diminuisca anche il personale del Consiglio, tra blocco del turnover, dimezzamento delle Commissioni dalla cifra record di 19 a 10 (provvedimento allo studio dell'aula) e divieto di costituire monogruppi (ora sono 8). Ogni presidente di Commissione infatti ha diritto ad assumere fino a tre collaboratori, mentre per ciascun gruppo si sale fino a sette.

La scelta di ampliare la struttura non tiene in considerazione nemmeno le indicazioni della finanziaria regionale del 2007, che prevedeva la realizzazione di «uno studio di fattibilità per verificare la possibilità di valorizzare l'Ospedale Forlanini di Roma come sede delle strutture istituzionali e del Consiglio regionale». Ipotesi finita nel dimenticatoio.



(fonte: "L'Espresso")

6 commenti:

libero di pensare a modo mio ha detto...

E nuovo terrazzo piu ampio ed aperto con una bella e grossa O per far parcheggiare l' elicottero della polverini.Fessi, ma quanto siamo fessi. E il caso di dire "e i fessi pagano..ed i pazienti rimangono in attesa sui corridoi stesi a terra perchè non hanno un elicottero per andare in una clinica a Lugano".
Capito il senso ?

fracatz ha detto...

come mai che un 10% di gente che guadambia più di 70.000 euri annui, riesce a sottomettere e sodomizzare da anni l'altro 90% qui in taja?
Ma perchè il 90%, il cosiddetto bobbolo, pur lontano anni luce dai 70.000 euri ce gode de molto nel prennesselo in culo e per non far scoprire il proprio orientamento sessuale, frigna e gode, gode e frigna qui sul webbe.

libero di pensare a modo mio ha detto...

fracatz, caro amico mio, quando noi ci riferiamo al, come tu lo definisci, bobbolo tajano ci riferiamo al niente, ovvero a pecore da tosare e mungere, e questo lo ho capito. Invero, non possiamo considerare il bobbolo senza prendere il bobbolo nella sua complessa esistenza mediocre, quella fatta dal tg5 che ci comunica la separazione della belen da fabrizio. Notizia del tg5 data al bobbolo tajano, e se una rete mediaset riporta una cosi importante notizia c'è da crederci che sia importante per il bobbolo tajano.

libero di pensare a modo mio ha detto...

Nella "democrazia" intesa da chi vuole fottere gli altri vige il "uno vale uno". No, non è cosi come dice B.Grillo. Non posso essere uguale alla donnetta che segue la de filippis od allo stronzetto che vuol sapere come è stata uccisa la piccina e da chi, che le televisioni riportano. Voglio essere critico e respirare dell' aria buona. Voglio essere "liberodipensare" a modo mio perchè ho studiato e non posso paragonarmi alla donnetta del tg5. Non appartengo al bobbolo tajano e piuttosto me ne vado con una zoccola su un' isola, Liberodi pensare.
Uno vale uno, è una stronzata per far fessi le persone e mi spiace che b.grillo ci sia caduto

rico ha detto...

Pinuccio, questo modo di pensare è pericoloso.
Potrei dire che i marittimi hanno causato il disastro della Concordia e che non meritano il diritto di voto.
Ti piacerebbe?

libero di pensare a modo mio ha detto...

rico, questo modo di pensare è piu che logico in questo momento.
Uno che segue il tg5 potrebbe dire che il disastro della Concordia sia stato causato dai marittimi, mentre sappiamo che è stata causa della imperizia ed irresponsabilità di una sola persona, il comandante (e forse anche della sezione di emergenza della società armatrice).
Ma credi veramente di vivere in un sistema democratico ? Ti spiego : se hai seguito altri articoli di s.t. ti sarai reso conto che 2 su dieci aventi diritto al voto hanno dato la preferenza a berlusconi. Tutti questi 19 anni sono stati condizionati dai 2 elettori di PDL e questo lo trovi democratico ? Viviamo già in un sistema dittatoriale ma quanto mai subdolo, la dove non puoi riconoscere una figura del dittatore, del dux, ma eppure c'è e si chiama oligarchia. Tutti gli altri sono comprimari come lo sono i politici che fanno parte della casta. Sveglia rico!