sabato 21 aprile 2012

Rosy Mauro, i diamanti e la casa in Sardegna

Dopo Bossi, dopo il Trota, dopo Belsito, dopo Calderoli, tocca a Rosy Mauro. La passione dei leghisti per le case, le ville, gli attici con terrazzo - acquistati con i soldi trafugati alle casse del partito - non conosce sosta. Nel mirino degli inquirenti ci è finita adesso Rosy Mauro, vicepresidente del Senato, per l'acquisto di un appartamento in Sardegna. Secondo le indagini, la "badante di Bossi", espulsa dalla Lega ma non dimessasi dalla carica di vicepresidente del Senato, già sotto accusa per una serie di investimenti sospetti tra cui l'acquisto di diamanti per 100.000 euro, avrebbe comprato alcuni immobili, tra cui un appartamento in un residence a Cala Bitta, vicino al golfo di Arzachena in Sardegna - attiguo ad un altro intestato invece a Pierangelo Moscagiuro, guardia del corpo della senatrice - e la sua casa a Gemonio (Varese). I magistrati stanno infatti cercando di capire se quegli investimenti, comprese le spese per il mantenimento degli immobili, siano stati realmente effettuati con soldi personali di Rosy Mauro o con altri fondi, dato che la rilevanza degli importi sembrerebbe contrastare con le 'entrate' della senatrice. Ma c'è da scommettere che la Rosy, dei suoi soldi personali, non ne abbia utilizzato neanche un centesimo. 

1 commento:

fracatz ha detto...

sta donna a me me fà ammurrì, me fa
chissà che belle ngroppate che ce se fà coi sordi der valoroso bobbolo tajano